Già ci eravamo occupati in un nostro precedente articolo della competizione fra enti di ricerca e società private per la realizzazione di iniziative spaziali dai risvolti commerciali, secondo il nuovo indirizzo politico dell’Agenzia Spaziale americana; abbiamo anche evidenziato come fra le imprese si sia distinta Space Exploration Technologies meglio nota come Space X, la compagnia spaziale privata di Elon Musk (fondatore della società PayPal, ben nota a chiunque esegue transazioni on line), che ha concepito, progettato e realizzato il vettore a razzo “Falcon 9”.

In grado, quest’ultimo, di trasportare una capsula – chiamata “Dragon” – per ora adibita al trasporto di merci ma suscettibile, in un futuro molto prossimo, di alloggiare anche un equipaggio umano.

E’ del 22 maggio la notizia che il secondo lancio sperimentale del Falcon 9, armato con la capsula Dragon, è avvenuto con successo dalla piattaforma di Cape Canaveral in Florida; per la verità la partenza del vettore era stata programmata per il 19 maggio, ma proprio nei secondi finali il count down era stato automaticamente interrotto a  causa di una rilevata eccessiva pressione nella camera di combustione del motore n. 5.

La notizia aveva colto di sorpresa la stessa Nasa, che poco prima aveva postato su Tweeter un messaggio secondo cui le operazioni di stivaggio del carburante erano ormai complete, le condizioni atmosferiche ottimali e tutto sembrava andare per il meglio.

Ma ora la notizia è ufficiale: il Falcon 9 è in orbita in una missione che durerà tre casino settimane e che porterà la capsula Dragon ad un rendezvous con conseguente aggancio alla ISS, la prima per una impresa privata.

Come già detto non ci saranno uomini a bordo, bensì 1.200 libbre (vale a dire poco meno di 600 Kg) di forniture destinate ai sei astronauti della stazione. La Nasa lavora a stretto contatto Space X e, se la missione avrà successo, alla società verrà appaltato il regolare servizio di rifornimento della ISS: ma prima dovrà essere eseguita una complessa serie di test in orbita, atti a dimostrare che la capsula Dragon è in grado di compiere movimenti precisi ed accostarsi alla Stazione Spaziale con le dovute cautele. Solo se questi test saranno stati completati con successo, la Dragon potrà avvicinarsi abbastanza da essere “agganciata” dal braccio robotico mobile della ISS.

Il Falcon 9 è equipaggiato con nove motori Merlin, che hanno brillantemente superato il breve test di accensione dello scorso aprile: in particolare il secondo stadio è servito da un motore a vuoto alimentato da una miscela di cherosene e ossigeno liquido simile a quella già adoperata nel primo stadio del vettore Saturn V utilizzato per le missioni lunari.

FontI: Space X Launch Delayed by Technical Problems, 19.05.2012, dal quotidiano on line Huffington Post all’indirizzo http://www.huffingtonpost.co.uk/2012/05/19/spacex-launch-aborted-after-technical-hitch_n_1529285.html; sito ufficiale della Space Exploration Technologies all’indirizzo http://www.spacex.com/updates.php; In vista del pensionamento degli Shuttle la NASA passa il testimone a privati di G. Anaclerio, 21.04.2011, su questo stesso sito.

Di Gaetano Anaclerio

Avvocato civilista, nato il 4 giugno 1964, esercita la professione a Bari dal 1992. Da sempre appassionato di ufologia ed enigmi archeologici, è socio del Centro Ufologico Nazionale dal 2001 ed attualmente, nella stessa organizzazione, ricopre il ruolo di responsabile della Sezione Provinciale di Bari e di componente della Commissione per gli Aspetti Giuridici. Insieme al Dott. Mauro Panzera è autore della monografia "Il trattamento dei dati personali in ufologia" edita nel 2004.

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