Il CUN ha ricevuto due segnalazioni da un giovane architetto barese, molto cortese e disponibile, relativamente ad alcuni strani fenomeni rilevati da quest’ultimo nel settembre 2012, mentre si trovava – in entrambi i casi – sul divano del balcone della propria casa a S.Spirito allorquando, come fa spesso, stava ad osservare il cielo (il luogo dell’avvistamento ha un affaccio in direzione Nord-Ovest). Tuttavia, è probabile che i fatti abbiano riguardato fenomeni meteorici, cioè bolidi.
In un giorno compreso nell’arco di tempo che va dal 2 al 9, le condizioni meteorologiche erano ottime, con cielo stellato e brezza di scirocco, senza che si vedesse la Luna. All’incirca attorno alle ore 1,20 a.m. il professionista ha potuto osservare in direzione Nord un oggetto avente la forma di una stella cometa vista ad occhio nudo, e che del predetto fenomeno presentava le dimensioni apparenti e la velocità, molto elevata. Per l’appunto, la prima valutazione del testimone era che potesse essersi trattato di una stella cometa. L’altezza apparente era all’incirca di 20° iniziale e 40° finale. Il colore era giallo-bianco, con luce che sembrava propria, senza rumore. Per l’esattezza, l’oggetto era apparso da N poco sopra la linea dell’orizzonte, ed il testimone lo osservava procedere da destra verso sinistra e soprattutto dal basso verso l’alto in diagonale, seguendo pertanto una traiettoria difficilmente compatibile con una spiegazione fondata sull’ipotesi del fenomeno meteorico. L’oggetto è scomparso nella stessa direzione N da cui era stato visto inizialmente. L’avvistamento non è durato piu’ di un paio di secondi. Successivamente, il testimone è rimasto a scrutare il cielo per un’altra ventina di secondi. E’ opinione dello scrivente che probabilmente sia stato visto proprio un bolide, nonostante le perplessità iniziali dell’architetto: infatti, se i bolidi entrano nell’atmosfera pressocche’ parallelamente all’orizzonte – come nel caso di specie – si crea un effetto ottico distorsivo, che porta il testimone a ritenere che il movimento sia stato dal basso verso l’alto.
Il secondo avvistamento si è verificato il giorno 14 dello stesso mese e le condizioni meteo erano pessime (il cielo era plumbeo, senza vento o fulmini, mentre la Luna non era visibile; piovigginava spesso, anche se non durante l’avvistamento). Ad un certo punto, alle ore 02,00 a.m., il nostro architetto ha visto un enorme nuvolone procedere a NO in bassa quota, di dimensioni tali da coprire quasi tutto il campo visivo (tranne alcuni spazi ad O). In seguito il professionista ha visto sfrecciare molto velocemente un oggetto dentro il nuvolone. Lo strano fenomeno presentava una forma sferica leggermente schiacciata ed un colore blu “elettrico” acceso intensissimo, senza variazioni e con le caratteristiche di una luce propria. Mentre il summenzionato oggetto ha solcato il cielo, il nuvolone si è acceso della stessa luce dell’oggetto, come se fosse giorno. L’altezza apparente era di circa 80° iniziale e 30° finale. Le dimensioni apparenti ricordavano all’incirca la meta’ della Luna piena vista ad occhio nudo. La traiettoria dell’oggetto seguiva la direzione dall’alto verso il basso, in visione prospettica non perpendicolarmente al suolo. Secondo l’architetto, l’oggetto non sembrava una stella cadente (anche se la sua prima impressione era stata proprio di aver visto un gigantesco meteorite). Pochi secondi dopo la scomparsa dell’oggetto (avvenuta a NO) si è sentito un tuono. L’avvistamento è durato 2 o 3 secondi. In seguito il testimone ha osservato il cielo per un’altra decina di minuti. Anche in questo caso l’opinione di chi scrive è che possa essere stato visto un bolide.
Sono pubblicate anche due fotografie realizzate dal testimone, assieme ad elaborazioni grafiche di quest’ultimo mirate a facilitare la comprensione dei movimenti seguiti dai due oggetti.
Fonti: Segnalazioni del testimone al CUN.