Siamo tutti d’accordo nel ritenere stupenda, anzi, unica, la nostra Terra, con la sua presenza di ossigeno ed acqua allo stato liquido; ma nell’arco di una decina d’anni potremmo dover rivedere la nostra opinione in proposito. E’ l’autorevole punto di vista dell’astronomo bulgaro Dimitar Sasselov, a capo dell’Harvard Origins of Life Initiative, un progetto dell’Università americana che studia i corpi celesti in grado di ospitare la vita. Lo scienziato è infatti autore del saggio Un’altra Terra, edito da Codice Edizioni.
Secondo Sasselov, la scoperta anche di un solo microbo extraterrestre rappresenterebbe un momento di grande eccitazione, sia per la comunità scientifica che per l’Umanità intera. Ciò che è successo sulla Terra può verificarsi anche su altri Pianeti. Lo scienziato è convinto che possano essercene numerosi atti ad ospitare i online casino canada microbi.
Com’è noto, fino ad ora si è già superato il numero di cinquecento “Altre Terre”, ossia di Pianeti relativamente simili al nostro. Il numero tende continuamente ad aumentare (nei prossimi mesi sarà annunciata l’esistenza di un paio di Pianeti interessanti da questo punto di vista). Nel frattempo le ricerche sono concentrate su Gliese 581, una stella con almeno sei Pianeti e vicina a noi, nella costellazione della Bilancia.
Fonte: “Presto scopriremo la vita sulle altre Terre del cosmo” di Gabriele Beccaria (La Stampa del 5/12/ 2012).