I buchi neri devono essere considerati una sorta di super-contraccettivi cosmici, in grado cioè di impedire la nascita di nuove stelle? Con questa metafora, intrigante ma di sicuro effetto, alcuni astrofisici dell’Università di Bologna hanno voluto esprimere l’idea di un interessante modello teorico fisico-matematico, che sta per essere pubblicato sulla rivista Royal Astronomical Society.
Secondo lo studio in questione – elaborato dagli scienziati Massimo Gaspari, Claudio Melioli, Fabrizio Brighenti e Annibale D’Ercole – i buchi neri emettono ad altissima velocità due getti simmetrici di protoni ed elettroni, provvedendo al riscaldamento del gas circostante e quindi realizzando un meccanismo molto simile a quello di un termostato, che si accende e si spegne. Ad esempio, se il gas si raffredda tende a collassare in direzione del buco nero, ma i getti di cui sopra si potenziano, provvedendo a riscaldare l’ambiente.
Questo processo – secondo la ricerca – spiega il motivo per cui le osservazioni astronomiche più recenti hanno rilevato la formazione di una quantità di nuove stelle assai inferiore ai risultati previsti. Infatti, la ricerca ha evidenziato come il gas raffreddato (quello che forma le stelle) deve essere pari a circa il 5% o anche meno di quanto si riteneva.
Gli scienziati bolognesi ora avranno finalmente la possibilità di utilizzare un calcolatore della NASA, a Mountain View.
Fonte : La Stampa del 29-12-2010 (“Questi buchi neri ci fanno cambiare idea sull’Universo” di Franco Giubilei).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *+-/Time limit exceeded. Please complete the captcha once again.