Dopo 60 anni, ha chiuso i battenti il Ministry of Defense Ufo Desk, l’ufficio del Ministero della Difesa britannico incaricato di raccogliere le segnalazioni di presunti alieni, Ufo e dischi volanti. Il motivo? Il fatto che in tutto questo periodo non sia mai stata prodotta alcuna prova conclusiva sull’origine extraterrestre ostile del fenomeno.

In realtà, la struttura in questione, ribattezzata scherzosamente Britain’s X-Files, non è stata affatto con le mani in mano, nonostante l’esiguità delle risorse a disposizione. Infatti, all’ufficio sono pervenute 520 segnalazioni  da testimoni che avevano affermato di aver visto oggetti volanti non ben identificati, e ad occuparsi della materia erano soltanto in due persone (un ufficiale di basso grado ed un sottufficiale della Raf, la storica Royal Air Force). Ma in cosa consisteva il lavoro dell’Ufo Desk? Dall’esame della casistica resa di pubblico dominio in merito agli ultimi avvistamenti, le segnalazioni provenivano sia da “scettici dichiarati” che da “convertiti sicuri”. Le tipologie sono abbastanza variegate: abbiamo il dipendente pubblico scettico che ha visto strane luci rosse sul cielo di Londra, il testimone teletrasportato quattro volte su un altro pianeta e convintosi di essere Gesù Cristo, il tale che parla di un extraterrestre stabilitosi a casa sua, l’altra persona cui i marziani hanno portato via il cane, l’uomo che dopo aver fotografato un oggetto a Blackpool si è visto rispondere che molto probabilmente si era trattato di un gabbiano.

Naturalmente, come diceva Carl Sagan, “l’assenza dell’evidenza non è  l’evidenza dell’assenza”. Ed infatti, il ministro della Difesa ha affermato: “Non diciamo che non ci sono. Diciamo che non abbiamo mai verificato alcuna presenza ostile da altri pianeti“. Sono argomentazioni abbastanza simili a quelle per cui il Governo americano chiuse il Project Blue Book negli Anni Sessanta del secolo scorso. Noi naturalmente non possiamo evitare un commento che prescinda dall’esame di un ampio contesto caratterizzato, come ben sappiamo, da un costante e profondo interesse delle Istituzioni governative a qualsiasi livello sulla questione ufologica. Lo dimostrano iniziative sorte in ambito internazionale, interrogazioni ai Parlamenti nazionali ed una sempre più vasta opera di disclosure portata avanti dalle strutture competenti in molti Paesi.

Fonte: Contrordine, gli Ufo non esistono ora Londra chiude l’ufficio alieni di Enrico Franceschini (La Repubblica del 22/06/2013).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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