Dopo 60 anni, ha chiuso i battenti il Ministry of Defense Ufo Desk, l’ufficio del Ministero della Difesa britannico incaricato di raccogliere le segnalazioni di presunti alieni, Ufo e dischi volanti. Il motivo? Il fatto che in tutto questo periodo non sia mai stata prodotta alcuna prova conclusiva sull’origine extraterrestre ostile del fenomeno.
In realtà, la struttura in questione, ribattezzata scherzosamente Britain’s X-Files, non è stata affatto con le mani in mano, nonostante l’esiguità delle risorse a disposizione. Infatti, all’ufficio sono pervenute 520 segnalazioni da testimoni che avevano affermato di aver visto oggetti volanti non ben identificati, e ad occuparsi della materia erano soltanto in due persone (un ufficiale di basso grado ed un sottufficiale della Raf, la storica Royal Air Force). Ma in cosa consisteva il lavoro dell’Ufo Desk? Dall’esame della casistica resa di pubblico dominio in merito agli ultimi avvistamenti, le segnalazioni provenivano sia da “scettici dichiarati” che da “convertiti sicuri”. Le tipologie sono abbastanza variegate: abbiamo il dipendente pubblico scettico che ha visto strane luci rosse sul cielo di Londra, il testimone teletrasportato quattro volte su un altro pianeta e convintosi di essere Gesù Cristo, il tale che parla di un extraterrestre stabilitosi a casa sua, l’altra persona cui i marziani hanno portato via il cane, l’uomo che dopo aver fotografato un oggetto a Blackpool si è visto rispondere che molto probabilmente si era trattato di un gabbiano.
Naturalmente, come diceva Carl Sagan, “l’assenza dell’evidenza non è l’evidenza dell’assenza”. Ed infatti, il ministro della Difesa ha affermato: “Non diciamo che non ci sono. Diciamo che non abbiamo mai verificato alcuna presenza ostile da altri pianeti“. Sono argomentazioni abbastanza simili a quelle per cui il Governo americano chiuse il Project Blue Book negli Anni Sessanta del secolo scorso. Noi naturalmente non possiamo evitare un commento che prescinda dall’esame di un ampio contesto caratterizzato, come ben sappiamo, da un costante e profondo interesse delle Istituzioni governative a qualsiasi livello sulla questione ufologica. Lo dimostrano iniziative sorte in ambito internazionale, interrogazioni ai Parlamenti nazionali ed una sempre più vasta opera di disclosure portata avanti dalle strutture competenti in molti Paesi.
Fonte: Contrordine, gli Ufo non esistono ora Londra chiude l’ufficio alieni di Enrico Franceschini (La Repubblica del 22/06/2013).