Si è così tenuto il 12 novembre scorso a Torino il convegno del Centro Italiano Studi Ufologici (CISU), dal titolo 150 anni di UFO in Italia. Affollatissima, l’iniziativa dei nostri colleghi ha ritenuto di festeggiare il 150° anniversario della storia del nostro Paese attraverso la rievocazione di avvistamenti strani e misteriosi, al fine di individuare una sorta di top list dei casi più interessanti per ogni decennio, all’interno di una banca-dati nazionale di quasi venticinquemila eventi a partire dal 1947 (dei quali circa il 90% ha trovato una spiegazione convenzionale).
E’ stato così evidenziato che le maggiori probabilità di vedere un UFO si hanno durante il mese di agosto, tra le 22 e le 23. Sono stati “ripescati” casi del XIX secolo, in pieno Risorgimento: la Contessa Henrietta Gertrude Walker in Baldelli il 1/11/1864 disse di aver visto a a Montespertoli un grosso globo bianco rimasto sospeso per aria oltre un minuto (la vicenda fu pubblicata su Astronomical Register). Il 27/11/1871, in occasione dell’inaugurazione del Parlamento italiano da parte del Re Vittorio Emanuele II, alcuni cittadini romani videro in cielo un oggetto bello, grande e luminoso, che fu ribattezzato Stella d’Italia (in realtà si trattava del Pianeta Venere). Ma si è anche dato il giusto peso ad avvistamenti più conosciuti, come quelli di Abbiate Guazzone (Varese) del 1950 e di Torino Caselle del 1973: nel primo caso un contadino osservò due esseri scafandrati che gli spararono un raggio paralizzante, e nel secondo si ebbe una testimonianza qualificata da parte di un pilota dell’Alitalia. Tuttavia, il “pezzo forte” del convegno è stato rappresentato dalle nuove notizie in merito ad una singolarissima esperienza capitata il 20/08/1963 alle ore 21,30 all’autista dell’allora Presidente della Repubblica italiana Antonio Segni, considerando che comunque l’informazione era stata già acquisita dall’ex Presidente (ed ora Segretario Generale ) del CUN Roberto Pinotti, sulla base di un racconto fattogli dal giornalista della RAI Gianni Bisiach: un enorme UFO discoidale avente una ventina di metri di diametro sfiorò, dalle parti della tenuta presidenziale di Castel Porziano, l’autovettura in movimento – una FIAT 2300 – arrecando strane interferenze elettromagnetiche (ufficiali dell’Aeronautica Militare italiana intervistarono l’uomo, credendogli, e girarono il caso al Project Blue Book americano).
Per l’occasione è stato presentato il volume del ricercatore del CISU Pietro Torre Strane luci nella storia d’Italia, Edizioni UPIAR a.2011. Colgo l’occasione per ringraziare il collega ed amico Arcangelo Cassano, Coordinatore Regionale del CISU per la Puglia, che mi ha fornito dell’interessante materiale sul convegno.
Fonti: Gli UFO che ci spiano da 150 anni di Mauro Facciolo (La Stampa dell’11/11/2011); 150 anni di UFO italiani Quell’avvistamento dell’autista del Colle di Flavio Vanetti (Corriere della Sera del 13/11/2011); Strane luci nella storia d’Italia di Pietro Torre, Edizioni UPIAR a.2011 .