Ancora pochi metri – cinque – di perforazione del ghiaccio antartico, alla rispettabile temperatura di – 40° C, e la prospettiva di scoprirvi nuove forme di vita potrebbe aiutarci a studiare certi ambienti di Marte. Questo l’interessante esperimento che alcuni studiosi russi, guidati da Alexei Turkeyev, stanno conducendo sulla superficie del Lago Vostok nel Sesto Continente, profondo 670 metri. Sotto una spessa superficie ghiacciata (quattro chilometri!) vi è un’enorme distesa acquifera. Le condizioni di vita della zona sono estremamente proibitive: basti pensare che c’è stata la più bassa temperatura mai avutasi sul nostro Pianeta (- 89,2°C). Ciò spingerebbe i russi a lasciare presto la Stazione ed attendere forse un anno per completare e perfezionare le ricerche. L’ipotetica scoperta di forme di vita “estremofile” (microbiche o batteriche), antiche 15 milioni di anni  e prive della luce solare, potrebbe fornire uno spunto interessante di riflessione su come doveva essere la vita sulla Terra prima dell’ultima Era glaciale. Tuttavia, come ha precisato il geologo marino Luca Gasperini (dell’Istituto di Scienze marine di Bologna del Consiglio Nazionale delle Ricerche), non è da sottovalutare il rischio che possano perdersi preziose informazioni, se il processo di perforazione della coltre ghiacciata dovesse causare una contaminazione con elementi dell’ambiente esterno; il timore in questione ha fatto sì che l’intero progetto venisse accolto con prudenza nel novembre 2010 dal Comitato del Trattato Antartico per la protezione ambientale.

Fonti:  Cercheremo gli alieni nel lago dei misteri di Mattia Bernardo Bagnoli, Londra e Ecco i pericoli di un mondo perduto di Valentina Arcovio (La stampa del 7-02-2011).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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