Il IX Convegno del CUN Puglia e Basilicata
di Mauro Panzera
Una buona notizia per gli ufologi e la Citta’ di Bari ha rappresentato sabato 23 novembre 2024. Infatti, dopo ben nove anni, il Centro Ufologico Nazionale (CUN) ha tenuto nel Capoluogo pugliese il suo IX Convegno Interregionale di Puglia e Basilicata, dal titolo “UFO/UAP, tra rivisitazioni storiche e prospettive future”.
L’evento, svoltosi all’interno della struttura “Il mondo che voglio” a Bari/Palese in Via Nazionale n.19, quest’anno si è caratterizzato dalla partecipazione del CUN Campania e dalla presenza fisica di esponenti del CUN medesimo, oltre che naturalmente della Puglia e della Basilicata, anche, come si è detto, della Campania e dell’Abruzzo.
Un attento e numeroso pubblico è rimasto per la durata del pomeriggio e della sera ad ascoltare le numerose relazioni (tutte i esponenti del CUN), che hanno correttamente inquadrato la tematica UFO/UAP nelle sye varie dimensioni (internazionale, territoriale, storica, interdisciplinare, archivistica, investigativa ed istituzionale).
Il Coordinatore Interregionale Regionale per la Puglia, la Campania, l’Abruzzo ed il Molise Mauro Panzera ha inaugurato il Convegno anche a nome del Coordinatore Regionale per la Basilicata Giovanni Nicoletti.
E’ stato quindi presentato il Responsabile per i rapporti con i mass-media per la Puglia e Basilicata Gianvito Magista’ , che ha svolto il compito di moderatore per tutta la durata del convegno.
Ha iniziato proprio Gianvito Magistà ad esporre il tema evidenziandone la continuita’ storica. Tracce di eventuali presenze aliene sono contenute in vari reperti e dipinti . Pensiamo infatti al Carro di Ezechiele, oppure a intitolato “La Gazzetta di Norimberga”, oppure ancora alle immagini a Visoki Decani, oppure ai dipinti “L’Annunciazione” di Carlo Crivelli, “Il Miracolo della Neve” di Masolino Da Panicale e “La Madonna e San Giovannino” di Filippo Lippi. E ovviamente fenomeni del genere ci sono anche in Puglia: come a Canne della Battaglia nel 216 a.C. Bari nel 1106, Otranto nel 1820. Magista’ ha poi parlato dei Misteri di Porto Badisco, un sito preistorico situato presso Otranto e tuttora soggetti ai vincoli archeologici: esso, oltre a contenere alcune raffigurazioni singolari, è anche molto vicino alla “Grotta del Serpente”, dove negli Anni Ottanta del secolo scorso una spedizione archeologica ascolto’ dei tam tam provenire dagli anfratti della grotta.
E’ stati poi il turno del Responsabile Provinciale di Bari Gaetano Anaclerio, che ha ben illustrato il famoso “Paradosso di Fermi”, con il quale il grande scienziato italiano cercava di dare una risposta alla circostanza che gli Alieni non si facessero platealmente vedere. E’ stata descritta la particolare natura dei Pianeti rocciosi e di quelli gassosi in relazione alla possibilita’ di ospitare la Vita, illustrando le varie teorie al riguardo (“Gli Alieni sono qui”, “Gli Alieni sono stati qui”, “Zoo”, “Embargo”, “Planetario”.
Il convegno è quindi entrato nella sua parte relativa alla descrizione della casistica di tre regioni dell’Italia Meridionale.
Il Coordinatore Interregionale per la Puglia, la Campania, l’Abruzzo ed il Molise Mauro Panzera ha presentato la casistica pugliese del biennio 2023-2024, comparandola a quella dell’a.2022, già descritta nel nostro ’VIII Convegno”.
In particolare la casistica pugliese del 2023 comprende sei casi : un presunto bolide visto in Puglia il 14 febbraio, satelliti ad Adelfia (BA) il 26 aprile, satelliti Starlink a Torre Lapillo (LE) il 4 maggio, 1 Alta Quota a Bari il 6 agosto, 1 Alta Quota a Casarano (LE) il 15 agosto e 1 presunto bolide nei cieli pugliesi il 27 dicembre; abbiamo quindi 5 avvistamenti (2 Alte Quote, 2 Bolidi, 1 Satellite Starlink ed 1 satellite; relativamente alla suddivisione per provincia di avvistamento, si sono rilevati 2 casi nell’intero territorio pugliese, 2 nel barese e 2 nel leccese.
La casistica pugliese dell’a.2024 concerne solo 3 casi : 1 presunto avvistamento del razzo Falcon di Space X visibile nel leccese il 23 giugno , 1 lens-flare (presumibilmente nell’anno in questione) e 2 oggetti a Marina di Corsano (LE) a forma di mezzalune rovesciate il 10 agosto; ovviamente, non essendo ancora terminato il 2024, un’elaborazione sull’argomento non puo’ che essere parziale.
Il CUN ha ricevuto 9 segnalazioni relativamente ad avvistamenti verificatisi nell’a.2022, come già descritto nell’VIII Convegno Ufologico Interregionale del CUN Puglia e Basilicata, tenutosi a Lecce il 21 gennaio 2023; nel 2023 vi è stata quindi una riduzione.
Del resto, un’interessante osservazione si pone esaminando la casistica nazionale relativa alle segnalazioni pervenute al servizio Ufoline del CUN nel 2023 (n.246, in calo rispetto agli anni precedenti); da questo dato vanno prese le 87 testimonianze di avvistamenti analizzati, catalogati ed inseriti nella banca-dati, dei quali 23 (il 27%) hanno riguardato avvistamenti di satelliti Starlink.
E’ stato poi il turno del Coordinatore Regionale per la Basilicata Giovanni Nicoletti, che ha presentato la casistica lucana. Egli ha parlato del caso di Potenza del 1964 e di quello di Matera del 1978..Si è soffermato quindi sul famoso IR3 del 2000 verificatosi nel capoluogo regionale, meritando anche un articolo su “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ha descritto dell’avvistamento del 2002 dei Laghi di Monticchio e di quello di Lagonegro (MT), allorquando il testimone vide in cielo una luce che si avvicinava. E anche dell’IR2 di Bernalda (MT) del 2002, quando un cacciatore arrampicatosi su un albero vide una luce avvicinarsi.
Successivamente Gianvito Magistà ha presentato la casistica campana, realizzata dall’inquirente ed ex Coordinatore Regionale del CUN Campania Umberto Telarico. E’stata esibita una copia de “Il Mattino” del 1950, con molti docenti fra i testimoni di un caso che vide un oggetto misterioso atterrare a Capri nella villa di Curzio Malaparte. Si è poi parlato dell’UFO di Acerra del 1965 e di quello di Capri dello stesso anno. E’ statp illustrato il black-out di Napoli del 1966, legato all’avvistamento di un globo luminoso arancione. Si è poi parlato del caso di Bovarano del 1967. Magista’ ha poi parlato del famoso caso del “marziano” di Sturno del 1977. E successivamente del caso di Prata Principato Ultra degli Anni Ottanta, e di quelli di Luogosano (1989) e di Ciccino (1970).
E’ statp poi il turno di Mauro Panzera, che ha illustrato l’inquietante tema dei presunti uomini volanti, nel mondo, in Italia ed in Puglia. Ovviamente non poteva mancare un accenno al famoso “Mothman” visto a Point Pleasant (USA) negli Anni Sessanta. Ma anche la casistica italiana non è da meno, tanto che la Sezione Ufologica Fiorentina (SUF) ne ha elaborata una, nell’ambito della quale ben tre casi figurano essersi sviluppati in Puglia. A livello della casistica nazionale alcuni fenomeni sono molto interessanti (Saltocchio, provincia di Lucca, 2007). La casistica pugliese non è meno interessante, tanto da aver prodotto tre casi nell’elenco predisposto dalla SUF di cui sopra. Il caso piu’ importante è sicuramente quello degli umanoidi volanti di Taranto del 1944. Abbiamo poi il cosiddetto “Mostro del Pantano” di Bisceglie del 1960 ed il caso di Brindisi del 1978. Ed altri casi negli Anni Novanta nel Foggiano (i casi di Rocchetta S.Antonio del 1994 e del 1995).
E’ stata finalmente la volta della presentazione del contributo da remoto di Roberto Pinotti, il Presidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN) e dell’ICER (International Coalition For Extraterrestrial Research), Egli ha inquadrato il tema UO/UAP nel quadro piu’ generale dell’attuale geopolitica, evidenziando che il CUN ha invitato negli ultimi anni l’ex Comandante del Programma AATIP statunitense gen.Luis Elizondo due volte, a Roma nel 2018 ed a San Marino nel 2021.
Il Presidente Pinotti ha parlato dell’importanza del Report del Pentagono del 25/06/2021 (versione declassificata di un documento classificato), il quale ha preso atto della realta’ oggettiva del fenomeno UFO/UAP. Peraltro Roberto Pinotti ha rappresentato piu’ che degnamente l’Italia al “Citizen Hearing Disclosure” del 2013, organizzato negli USA da Stephen Bassett.
Il Presidente del CUN ha successivamente illustrato il contenuto delle dichiarazioni del whisteblower David Grusch, con particolare riguardo al PRESUNTO UFO schiantatosi in Lombardia nel 1944 e recuperato da Mussolini per poi essere successivamente , grazie alla mediazione di Papa Pio XII, trasferito negli USA.E’ del resto un argomento che Roberto Pinotti molti anni fa ha esaminato ed approfondito assieme ad Alfredo Lissoni. Il Presidente Pinotti ha infine evidenziato l’ottimo livello qualitativo del CUN, anche nelle sua diramazioni territoriali periferiche come la Puglia e la Basilicata.
Successivamente, i relatori hanno tirato le ottime conclusioni del Convegno augurandosi che ad esso faccia seguito una decima edizione. Quest’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di tutta la squadra del CUN Puglia, dai Soci Fortunato Dello Russo (per l’individuazione della location), Vincenzo Campanelli (per il supporto informatico e tecnologico) e Luisa Casserino. Si ringraziano inoltre gli amici del CUN, Favio Di Rado (imminente Coordinatore del CUN Abruzzo/Molise) e Angelo Varriale (del CUN Campania). Una ulteriore conferma che il gioco di squadra è sempre premiante.




