Decisamente inconsueta l’esperienza capitata ad un ingegnere a Oria (BR)  il 7/01/2014, alle h,21,35. Tuttavia, il misterioso oggetto avvistato dal professionista altro non si sarebbe rivelato se non…un drone radiocomandato.

Ma veniamo ai fatti. L’uomo, la cui testimonianza deve essere intesa come particolarmente qualificata (trattandosi anche di un ex amministratore pubblico), era al volante della propria automobile, procedendo in direzione di Oria. Alle h.21,35 entrava nel centro cittadino dalla via di Latiano (BR), accanto al locale Lu Furnu, quando ha dovuto fermare il veicolo, avendo notato uno strano oggetto che stazionava in cielo sopra di lui. Aveva una forma romboidale, con la parte inferiore emanante un’intensa ed anomala luce verde tipo smeraldo, mentre sulla punta del rombo si trovava una piccola area circolare illuminata da una forte ed inconsueta luce rossa come quella del rubino puro. Il professionista, cinque minuti piu’ tardi, cercava di scattare una fotografia con il telefonino, decisamente poco nitida e raffigurante solo dei globi luminosi, spiegati dall’uomo dall’interferenza con la luce centrale della strada (l’oggetto era rimasto nascosto dai giochi di luce delle luminarie). Così, il nostro ingegnere ci riprovava, spostandosi alle h.21,45 in una zona meno illuminata, ma non riuscendo a realizzare alcuna foto, anzi, avendo la sensazione che il telefonino si fosse bloccato. L’oggetto, dopo aver stazionato a lungo in cielo sopra la testa dell’ingegnere, si è mosso in diverse direzioni lentamente e brevemente, partendo nuovamente in direzione Nord-Ovest, verso Francavilla Fontana (BR). Praticamente silenzioso, secondo il testimone il misterioso oggetto romboidale sarebbe stato capace di muoversi in tutte le direzioni con estrema facilità. L’uomo, peraltro scettico in materia ufologica (pur non essendo riuscito a classificare il fenomeno in alcuno schema conosciuto) ha anche chiamato il “112” per sapere se fossero pervenute altre segnalazioni al riguardo, ma ottenendo una risposta negativa.

Peraltro, sono pervenute anche altre segnalazioni da parte di numerose persone, tra Oria  (BR) e Francavilla Fontana (BR), parlando – senza accostare il fenomeno osservato a tipologie convenzionali – di movimenti veloci, forma romboidale, luci intense e perfino in certi casi di fotocamere bloccate al momento della realizzazione dello scatto.

La spiegazione? Si sarebbe trattato quasi sicuramente di un drone radiocomandato modello DJi Phantom quadricottero (a quattro braccia)  come ammesso dal “pilota” che lo avrebbe guidato; peraltro, sotto Natale una rivendita locale ne ha venduti a bizzeffe. Numerose caratteristiche del Phantom ricalcano quelle dell’oggetto visto dall’ingegnere: il drone in questione presenta luci verdi e rosse sottostanti, è praticamente silenzioso, è in grado di volare anche verticalmente e presenta le famose quattro braccia che ricordano la forma romboidale descritta dal testimone. Non manca inoltre un video amatoriale girato pochi giorni prima dell’avvistamento, in merito ad un modello di drone ancora piu’ sofisticato che ha sorvolato il Castello Imperiali di Francavilla Fontana, a seguito di autorizzazione del Commissario prefettizio (quest’ultimo oggetto pero’ non c’entra con quello guidato dal “pilota” che ha confessato).

Il caso quindi deve essere classificato come AE, ovvero velivolo terrestre scambiato per Ufo, secondo la classificazione della Sezione Ufologica Fiorentina (SUF).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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