L’Italia è stata ufficialmente invitata dalla Nasa a collaborare alle operazioni finalizzate ad esplorare i pianetini e “catturarne” uno con una sonda automatica per poi trasferirlo attorno alla Luna ed inviarne, tramite gli astronauti, dei campioni sulla Terra per motivi di studio. Questo il contenuto in sintesi dell’entusiasmante annuncio fatto a Roma il 20 giugno scorso dall’amministratore dell’Ente spaziale USA Charles Bolden, nel corso di una discussione con il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza e con il presidente dell’Asi Enrico Saggese.
La Nasa, al fine di attuare il piano del Presidente Obama, sta procedendo alla realizzazione dello Space Launch System, o Sls, un grande lanciatore che consentirà di lanciare Orion attorno alla Luna senza astronauti nel 2017 e con uomini nel 2021 (data che potrebbe vedere il preannunciato sbarco sull’asteroide). Nel frattempo è nata la società Planetary Resources che, con il finanziamento anche di Larry Page (co-fondatore di Google), si occupa dello sfruttamento delle risorse minerarie degli asteroidi, soprattutto il platino.
Una ulteriore conferma del ruolo assolutamente strategico del nostro Paese anche nella politica spaziale.
Fonti: Il capo della Nasa all’Italia “Con noi sugli asteroidi” di Giovanni Caprara (Corriere della Sera del 21/06/2013).