Un caso decisamente insolito ed interessante è stato posto quest’estate all’attenzione del Centro Ufologico Nazionale, sia per le caratteristiche “esotiche” dell’oggetto che per le qualità dei testimoni.
La sera del 21 agosto 2011, per l’esattezza alle ore 22,50, una coppia di Cerignola (FG) si trovava nella camera da letto della propria casa, nella tranquillità delle proprie mura domestiche, trovandosi casualmente ad osservare il cielo limpido e stellato. I due coniugi avevano abbassato la zanzariera ed aperto la finestra della stanza. Ad un certo punto, oltre a due aerei in transito ad alta quota (perfettamente riconoscibili dalle luci rosse lampeggianti), i testimoni hanno osservato un oggetto volante “strano”, di forma discoidale appuntita sul davanti e dai contorni sfumati sul retro. Senza emettere alcuna forma di rumore, calore o odore, l’oggetto era visibilmente di colore grigio chiaro ed opaco (non luminoso, quindi); all’interno della sagoma erano ben riconoscibili due o tre piccolissimi puntini bianchi di luce, simili a dei led. Le dimensioni reali parevano presentare un diametro di 5 o 6 metri. Il disco procedeva a bassa quota, a meno di 100 metri (forse 40 o 50), e sembrava distare non più di 300-400 m. dai testimoni. L’oggetto aveva inizialmente intrapreso un percorso rettilineo, orizzontale e costante, parallelamente all’orizzonte, tanto che i due ragazzi si erano alzati per osservare direttamente ad occhio nudo lo strano fenomeno dalla finestra della propria camera. Successivamente, l’oggetto ha proprio dato l’impressione di voler modificare la propria traiettoria, assumendo un singolare moto “ondulatorio” procedendo a zig-zag e – secondo l’uomo – accelerando, dando l’idea di una foglia che “galleggiasse” in aria, come se fosse spostata dal vento. Il ragazzo ha avuto l’impressione che l’oggetto sembrasse sfruttare il campo magnetico, muovendosi tenendo conto dell’orografia del terreno. Il disco si è spostato da Ovest verso Est, completando il proprio percorso in direzione di Margherita di Savoia, Canosa e Barletta, e sparendo in lontananza. Il fenomeno ha destato una comprensibile curiosità in entrambi i testimoni, che prima dell’esperienza erano abbastanza scettici in materia ufologica. In tutto la vicenda è durata dai trenta ai quaranta secondi.
Il 23 agosto il testimone (Vincenzo M.) ha segnalato il caso a ufoline@hotmail.it, il portale telematico del Centro Ufologico Nazionale (CUN). Pochi giorni dopo (il 28 dello stesso mese), dopo aver preso i doverosi contatti, la delegazione del CUN Puglia (composta dallo scrivente Mauro Panzera, da Gaetano Anaclerio e da Giovanni Carbone) si incontrava con entrambi i coniugi in casa di questi ultimi: in quella sede il testimone realizzava un disegno dell’oggetto, che si allega al presente articolo.
Passando all’esame del caso nei suoi aspetti oggettivi, non si può fare a meno di notare che esso si presenta come particolarmente intrigante, soprattutto nella fase caratterizzata da un mutamento di traiettoria e la contestuale assunzione di moto “ondulatorio”a zig-zag (e, secondo il testimone, anche da una repentina accelerazione); resta comunque il fatto che le caratteristiche attribuite dal ragazzo all’oggetto, come se quest’ultimo avesse iniziato a sfruttare i campi magnetici, non possono essere corredate da elementi oggettivi e probanti che vadano al di là della percezione soggettiva del testimone. Il CUN Puglia inoltre, sulla base degli elementi acquisiti e di quelli attinti da Google Earth, ha ipotizzato che l’oggetto procedesse ad una velocità di 37,2 km/h.
Sicuramente non può essere stato visto un fenomeno naturale come un bolide, che è molto più veloce e si presenta con un moto assolutamente costante (l’oggetto in questione come abbiamo visto ha successivamente deviato la propria traiettoria). Parimenti non può essersi trattato di un satellite artificiale (che ugualmente non può cambiare il proprio movimento), anche se, come può evincersi dal sito Internet http://www.heavens-above.com/ non sono mancati gli spostamenti di fenomeni del genere su Cerignola più o meno a quell’ora (sono infatti transitati la ISS alle 22,51, i satelliti artificiali Terra alle 22,40, Alos alle 22,56, Lacrosse 4 Rocket alle 22,42, Fengyun 3A alle 22,46, CZ-2D R/B alle 22,50, Meteor 1-24 Rocket alle 22,52, Cosmos 883 Rocket alle 22,43, Cosmos 2315 Rocket alle 22,46 e Cosmos 1437 Rocket alle 22,49, oltre ai satelliti per radioamatori Saudisat 1A alle 22,39, Arissat 1 alle 22,41 e Saudisat 1C alle 22,42). Contattato da noi, il Parco Astronomico Sidereus di Salve (LE) ci ha comunicato di non aver rilevato fenomeni naturali e/o artificiali, anche anomali, nel luogo, nel giorno e nell’ora dell’avvistamento in questione. Assolutamente non spendibile l’ipotesi della lanterna cinese (lenta nei movimenti e caratterizzata da una forma molto diversa da quella dell’oggetto in questione); e neppure lo è quella dei Flogos (come anche leggiamo su http://www.flogositalia.com/ , sono recenti fenomeni tecnologici di difficile reperibilità composti da schiume a base di tensioattivi come il sapone miste a gas più leggeri dell’aria – come l’elio – che, realizzati da un apposito generatore da terra, possono assumere le forme che più si desidera dargli; non c’è dubbio che fenomeni del genere si consumerebbero se sottoposti a violente accelerazioni come quella subita dal nostro disco). Il testimone, dopo aver visto i filmati su You Tube, ha decisamente escluso di aver osservato un micro-drone MD4-1000 (oggetto di un precedente articolo dello scrivente su questo sito), che ha una forma differente dall’oggetto visto dai due coniugi. Al momento, non si ritiene di poter escludere con assoluta certezza che i due ragazzi abbiano visto un Ufo giocattolo radiocomandato (v.articolo allegato), ma pensiamo di poter evidenziare con un certo margine di sicurezza che si sia trattato di un fenomeno decisamente esotico, un vero e proprio oggetto volante non identificato.
Nè può essere sottaciuta la particolare qualità soggettiva del testimone, che è un militare dell’Aeronautica di professione. Lui e la moglie sono interessati ad approfondire la vicenda (prima dell’avvistamento erano entrambi scettici sull’argomento). Lo stesso testimone ha segnalato al CUN un precedente e simile avvistamento, verificatosi proprio a Cerignola qualche anno fa e di cui è stata data notizia su http://forum.cosenascoste.com/ (nel maggio 2004, in occasione di una Festa Patronale, un tale vide all’una e mezza di notte un oggetto discoidale nel cielo nero, che pareva “galleggiare” in aria a velocità non elevata).
Ufo giocattoli radiocomandati. Disegno avvistamento Cerignola.
Fonti: segnalazione del testimone Vincenzo M. al CUN; archivio del CUN; http://forum.cosenascoste.com/esperienze/30033-ufo-cerignola.html ; http://www.flogositalia.com/; http://www.heaven-above.com/;GoogleEarth.