Dopodomani, con il lancio dello shuttle Discovery, entra nel vivo l’esperimento Alpha Magnetic Spectrometer (Spettrometro Magnetico Alpha, AMS-02). La mega-struttura, grande quanto un autobus con un peso di quasi 7 tonnellate, si prefigge l’ambizioso obiettivo di scrutare le particelle più misteriose dell’Universo, ed in particolare la materia oscura e l’antimateria, per poi inviare i dati a Terra. Il costo è di circa 1 miliardo e mezzo, ben riferito al più grande apparato scientifico che finora sia stato realizzato, con un contributo determinante a firma italiana (da parte dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, più varie industrie italiane). Il modello AMS-02 presenta un grande magnete permanente, che è stato disegnato apposta per funzionare nello Spazio, con una sensibilità tra 100 e 1000 volte migliore di quella di ciascun altro strumento analogo che fino ad oggi sia stato messo in orbita. AMS-02, che lo shuttle consegnerà al braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale per una sua collocazione ad un’estremità della struttura orbitante,  misurerà ed identificherà – come ha precisato il fisico Roberto Battiston, Professore di fisica generale all’Università di Perugia – le particelle che lo attraversano, per cui già dopo pochi minuti dall’accensione si potrà verificare il buon esito dell’operazione. Vi sarà una quantità impressionante di dati (2000 particelle al secondo). AMS-02 dovrà nello specifico rispondere agli inquietanti interrogativi che l’Uomo si pone in merito all’antimateria, la materia oscura e la materia “strana”. Per quanto riguarda l’antimateria, potremmo scoprire che è sparita, o che possa aver costituito una vera e propria “isola di antimateria”. Quanto alla materia oscura, noi oggi non sappiamo esattamente cosa sia, salvo a determinare la forza gravitazionale delle galassie (si effettuano degli studi interessanti sul Gran Sasso). Quanto alla materia “strana”, se ne discute a proposito delle stelle di neutroni. Al momento, infatti, noi conosciamo appena il 4-5% del bilancio materia-energia dell’Universo, mentre del rimanente 95% non sappiamo assolutamente nulla. A bordo della navetta della NASA, tra i sei astronauti, vi sarà il comandante Roberto Vittori (al suo terzo viaggio spaziale), il quale, a bordo della Stazione, incontrerà l’altro italiano (Paolo Nespoli). Vittori peraltro sarà l’ultimo italiano a volare da protagonista di una missione delicatissima su uno shuttle della NASA. Così, anche nello Spazio sventolerà il tricolore consegnato dal Presidente Napolitano, tanto da festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

 Fonti: “Parte il cacciatore dell’Universo invisibile” di Gabriele Beccaria (La Stampa  del 27/04/2011); Vittori, il “cacciatore” dell’antimateria di Giovanni Caprara (Corriere della Sera del 26/04/2011); L’Italia a caccia nello spazio  di Antonio Lo Campo (La Gazzetta del Mezzogiorno del 26-04-2011).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *+-/Time limit exceeded. Please complete the captcha once again.