I Coordinamenti Regionali per la Puglia e la Basilicata del Centro Ufologico Nazionale hanno aderito, assieme all’ADIA (“Associazione per la Divulgazione e l’Informazione Astronomica”) di Polignano a Mare (BA), ad un’importante iniziativa per effettuare un attento monitoraggio dei fenomeni celesti collegati al rientro atmosferico. Il progetto in questione, promosso dall’IMTN (“Italian Meteor and TLE network”), è stato prontamente supportato dal CUN nazionale, sempre disponibile a sostenere qualsiasi seria azione di ricerca scientifica.

L’IMTN, com’è noto, nata nel gennaio 2009, è una rete nazionale di sorveglianza e di studio, in relazione alla superficie terrestre, dei fenomeni dell’alta atmosfera, quali le meteore, i bolidi, i superbolidi, i TLE (Transient Luminous Events), generalmente tra i 20 ed i 120 km di quota. Essa si fonda su stazioni permanenti e mobili, video e radio, che siano attive ventiquattro ore su ventiquattro, grazie al contributo di Enti di Ricerca nazionali ed internazionali, Associazioni scientifiche, ricercatori universitari, vari studiosi ed appassionati. Nè ovviamente può essere trascurata l’attività della cosiddetta “spazzatura spaziale”. All’interno dell’IMTN, un ruolo significativo è stato assunto dal collega ricercatore Silvio Eugeni, che, nella sua qualità di componente del Settore Astronomia del Coordinamento Scientifico del CUN, ha la responsabilità di interfacciare l’iniziativa in questione con le attività del CUN.

I parametri ottimali per realizzare una postazione-tipo prevedono la disponibilità di una videocamera CCD ad alta sensibilità (0,00002 lux), preferibilmente in bianco e nero e corredata da un’ottica di qualità (preferibilmente con dispositivo Autoiris ed un buon obiettivo, che possa coprire 80°-100° di campo), considerando che le Mintron tipo 12V6 Hc sono di ottima qualità; sarebbe auspicabile poi una custodia per videocamera da esterno a tenuta stagna, con ventola per il controllo della temperatura e riscaldatore anteriore anti appannamento, con apposito palo tipo; non può ovviamente  mancare poi un computer con adeguato software gestionale, alimentatore perennemente sovradimensionato e due dischi di memoria (per il software di gestione ed il sistema operativo), scheda di acquisizione video e gruppo di continuità (può andare bene un pc Pentium Dual-Core E5300 2,6 GHz con 2 giga di RAM e due dischi); nè può essere trascurata l’importanza di disporre di un software di acquisizione e successiva elaborazione dei dati, al fine di programmare studi specifici (ad esempio, sulle meteore, sugli UFO, sui TLN, sugli aspetti meteorologici, ecc…) ma anche in un secondo momento di memorizzare la posizione della videocamera sovrapponendola alla porzione di cielo sotto osservazione, ed individuare le coordinate dell’oggetto che si studia, effettuando al tempo stesso la triangolazione dei dati con quelli delle altre postazioni (possono andar bene i due software della casa giapponese Sonotaca UFO Capture e UFO Analysis).

Il Presidente dell’ADIA, Dott.Riccardo Giuliani, già consulente esterno del CUN ed aspirante collaboratore della nostra Associazione, sarà ben lieto di dare il proprio contributo all’iniziativa, cui potranno ovviamente appoggiarsi i Coordinamenti Regionali della nostra Associazione. Egli è stato parimenti relatore al Convegno organizzato dal CUN Puglia e Basilicata a Bari l’8 ottobre scorso.

Fonti: Dati forniti da Silvio Eugeni del CUN; http://www.centroufologiconazionale.net/ ; http://www.imtn.it/.

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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