Sono stati scoperti due Pianeti molto simili alla Terra nella Via Lattea, che distano da noi circa 1.200 anni luce e potrebbero ospitare l’acqua, e quindi la vita. Questo il sensazionale annuncio fatto dalla rivista Science, basata sui dati del telescopio spaziale Kepler e del gruppo di lavoro guidato dall’americano William Borucki, del centro di ricerche Ames della Nasa.
Ma vediamo la cosa un po’ piu’ nei dettagli. Il telescopio da sopra citato, lanciato nel 2009, esplora una regione di cielo di 115 gradi quadrati, a lato della costellazione estiva del Cigno, studiando tutte le stelle simili al nostro Sole: il meccanismo è abbastanza semplice, nel senso che la presenza dei pianeti viene rilevata quando questi ultimi transitano davanti alla propria stella, riducendone la luminosità (è la cosiddetta tecnica dei transiti). Le stelle così osservate prendono il nome di Kepler e sono contraddistinte da un numero progressivo, mentre i relativi pianeti aggiungono anche una lettera alfabetica.
Nel caso specifico, la stella è Kepler62, circa due terzi del Sole, che dista da noi fra 2000 e 3000 anni luce; i due pianeti oggetto del presente articolo sono stati ribattezzati Kepler62e (con un raggio pari a 1,61 quello della Terra) e Kepler62f (quest’ultimo in particolare, il candidato piu’ convincente, misura 1,4 volte la Terra). Gli scienziati hanno supposto che i due pianeti potrebbero avere una composizione solida (rocciosa o ghiacciata). Essi fanno parte di un sistema composto da altri tre pianeti.
Il sito Internet del satellite Kepler è http://kepler.nasa.gov/ . Il telescopio ha scoperto 2321 candidati pianeti , dal maggio 2009 al settembre 2010.
Fonti: Scoperti i due pianeti piu’ simili alla Terra di Piero Bianucci (La Stampa del 19/04/2013); Scoperti due pianeti “sosia” della Terra. Potrebbe esserci vita (Il Messaggero del 19/04/2013); Scoperti pianeti sosia della Terra (Corriere della Sera del 19/04/2013); La missione Kepler scopre due pianeti simili alla Terra (Il Sole 24 Ore del 21/04/2013).