Il telescopio spaziale della NASA Kepler ha scoperto il primo pianeta roccioso avente dimensioni simili al nostro, e dove peraltro potrebbe trovarsi dell’acqua allo stato liquido. La rivista Science ha pubblicato le informazioni piu’ significative sul corpo celeste in questione, ubicato nella Costellazione del Cigno e ribattezzato Kepler-186f.
Il pianeta extrasolare in argomento, piu’ grande del 10° rispetto alla Terra, ruota attorno ad una stella piu’ fredda e piccola del Sole, una “nana rossa” distante da noi appena 500 anni luce (non molto in termini astronomici). Kepler-186f dista mediamente 58 milioni di chilometri dalla propria stella (la medesima distanza tra il Sole e Mercurio); esso comunque fa parte di un gruppo composto da altri quattro pianeti, i quali, pero’, sono molto vicini alla stella-madre (e pertanto le relative condizioni ambientali non sono favorevoli alla vita), a differenza, come si è detto, di Kepler-186f, che, trovandosi nella cosiddetta “zona abitabile”, potrebbe per l’appunto ospitare acqua allo stato liquido.
Com’è noto, il primo pianeta extrasolare è stato scoperto nel 1995, ed al momento se ne conoscono quasi 1800. Tuttavia, i pianeti simili alla Terra sono poche decine. Le nane rosse, molto numerose nella Via Lattea, per la loro longevità sono ritenute assai interessanti dagli esobiologi. Ma, come ha precisato Paul Hertz, Direttore della Astrophysics Division della NASA a Washington, “…La scoperta di Kepler-186f è un passi significativo verso la ricerca di mondi come il nostro…”.
Fonti: Scoperto il pianeta gemello della Terra di Enzo Vitale (v.Il Messaggero del 18/04/2014); Spazio, scoperto pianeta molto simile alla Terra (v.La Gazzetta del Mezzogiorno del 18/04/2014); “Il cugino della Terra” Puo’ esserci l’acqua…di Giovanni Caprara (v.Corriere della Sera del 18/04/2014).