Il nostro pianeta ha un gemello, che è il primo scoperto finora a presentare le condizioni ottimali per ospitare la vita, dal punto di vista dei parametri astronomici e geologici inerenti la cosiddetta “fascia di abitabilità”. Si tratta di Kepler 22-b, distante 600 anni luce e situato in direzione della costellazione del Cigno, nei cui confronti è puntata la struttura scopritrice (il Telescopio orbitale Keplero della NASA).

Il corpo celeste in questione è 2,4 volte più grande della Terra. La temperatura media in superficie è buona (circa 22 gradi centigradi), oltre che atta a favorire lo scorrere dell’acqua. Vi è un’atmosfera. Non si sa al momento se la natura del pianeta sia interamente rocciosa. L’anno, pari a 290 giorni terrestri, è pertanto leggermente più corto di quello terrestre. La distanza di Kepler 22-b dalla propria Stella madre è inferiore del 15% di quella tra la Terra ed il Sole.

Al momento, sono 54 i pianeti scandagliati alla ricerca delle condizioni ideali per lo sviluppo della vita. A conferma dell’impegno della NASA nell’individuazione di pianeti aventi le dimensioni della Terra, la Missione Kepler, un programma di ricerca astronomico, si basa su un satellite artificiale costituito da un fotometro.

Fonti: Ecco l’altra Terra Là ci può essere vita del corrispondente da New York Maurizio Molinari (La Stampa del 7/12/2011); Il pianeta gemello della Terra di Giovanni Caprara (Corriere della Sera, Scienza Tecnologie del 7/12/2011).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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