oronzo1E così anche quest’anno abbiamo rispettato il nostro consueto appuntamento con il pubblico, con una variante, che sottolineo non senza una punta di orgoglio salentino. Infatti, il 5° Convegno Ufologico Interregionale del CUN Puglia e Basilicata, dal titolo CUN: 50 anni di ufologia nazionale e locale, per la prima volta si è tenuto a Lecce sabato 17 ottobre 2015, presso la Sala “Open Space – Lecce giovani” di Palazzo Carafa, in Piazza S.Oronzo, con il patrocinio della Provincia di Lecce e la collaborazione della Città di Lecce, con particolare riguardo all’Assessorato Comunale all’Innovazione Tecnologica, Politiche Comunitarie, Politiche Giovanili, Politiche del Lavoro, Formazione Professionale. Ci sono stati di indispensabile supporto la redazione del giornale Fax, grazie al suo Direttore Enzo Magista’,  e l’aiuto disinteressato della nostra amica Mary D’Errico per tutto quanto concerne l’organizzazione dell’iniziativa. Molto ricco il carnet dei relatori, con folta partecipazione di pubblico.

 

I due Coordinatori Regionali del CUN per la Puglia Mauro Panzera e per la Basilicata Giovanni Nicoletti hanno avviato i lavori presentando l’iniziativa, che quest’anno, oltre che per la sede logistica, è stata abbinata al 50° anniversario dalla nascita del Centro Ufologico Nazionale. E’ stato quindi presentato il Socio del CUN Roma Giovanni Cavaliere, che ha svolto i compiti di Chairman per tutta la durata del convegno.

 

Vi è stato quindi il saluto del Consigliere Comunale anziano Gianni Garrisi, in rappresentanza del Sindaco di Lecce Paolo Perrone. Accompagnato dal Consigliere Comunale Marco Scorrano, Garrisi ha elogiato l’iniziativa, perché è mirata ad aumentare la conoscenza in una materia strettamente legata all’ignoto ed al mistero, nei cui confronti la gente spesso prova sbigottimento e paura.

 

E’ iniziata cosi la sessione mattutina del convegno, con la relazione Clyde Tombaugh e gli UFO del Socio del CUN Puglia Antonio De Comite, il quale ha illustrato le vicende anche personali dello scienziato scopritore di Plutone, che nel 1949 fu testimone di un avvistamento ufologico. Tombaugh ebbe anche un ruolo significativo nello studio delle famose Green Fireballs che tra il 1948 ed il 1951 furono osservate nel New Mexico (USA), un singolare fenomeno che catturo’ l’attenzione di vari studiosi, tra i quali il possibilista Lincoln La Paz e lo scettico Donald Menzel.

 

E’ stato quindi il turno dello scrittore salentino di fantascienza Alessandro Stajano, che ha presentato la relazione Tomorrowland: l’utopia da Platone a Tommaso Moro, passando per l’isola che non c’è. Egli ha sottolineato come la fantascienza, pur dovendosi differenziare nettamente dall’ufologia, non per questo debba essere ridotta al rango di “puro intrattenimento”. Cio’ vale soprattutto se il discorso è mirato alla formulazione di utopie aventi ad oggetto un ipotetico mondo futuro, per migliore o peggiore che sia. Gli esempi piu’ significativi sono tanti: Platone, T.Moore, T.Campanella, L.Mercier, F.Bacon, L. de Saint-Simon, C.Fourier, E.Butler Lytton, e, soprattutto George Orwell (1984) e Aldous Huxley (Il Mondo Nuovo).

 

Il Coordinatore Regionale del CUN Puglia Mauro Panzera ha presentato il proprio studio dal titolo La casistica ufologica pugliese a.2014. Dapprima ha mostrato al pubblico le schede riferite ai 41 casi oggetto della relazione, che a loro volta sono stati tratti dagli Archivi CUN e CISU, e dagli organi di stampa. Alcuni  di essi sembrano presentare un certo interesse. Pensiamo ad esempio all’oggetto visto ad Oria (BR) da un ingegnere, poi rivelatosi un drone. Oppure ai singolari fenomeni di combustione verificatisi all’interno di un’abitazione a Cisternino (BR), nei mesi di marzo ed aprile, tanto da aver spinto qualcuno ad ipotizzare un’analogia con le vicende analoghe di Caronia, in Sicilia, nel 2004. O ancora alla strana entità umanoide di colore bianco e dalle lunghe braccia che a metà anno una donna avrebbe incontrato a Morciano di Leuca (LE) mentre attraversava la strada in auto. La relazione ha tirato le somme evidenziando le caratteristiche dimostratesi prevalenti (numero di oggetti pari a 1; orario tra le 16 e le 24; forma sferica; colore bianco; quota  e distanza superiori ai 300 m; moto rettilineo; mesi di luglio, novembre ed agosto; province di avvistamento Bari e Foggia, poi Lecce, quindi Taranto e poi Brindisi). Relativamente alla tipologia di fenomeni avvistati, abbiamo avuto principalmente luci notturne, alte quote, dischi diurni, post-UFO, lanterne cinesi, piu altri casi trascurabili. Panzera ha comparato il risultato dell’indagine sia con il dato nazionale dello stesso anno, sia che con quello regionale degli anni precedenti.

 

Sempre Mauro Panzera ha presentato il Libro Bianco del CUN ormai giunto alla sua quarta edizione (è in fase di preparazione la quinta), sottolineandone l’estrema importanza dai punti di vista documentale, scientifico, mediatico e di raccordo con le Istituzioni. L’importante documento affronta la tematica ufologica veramente a 360° in tutti i suoi aspetti (la casistica nazionale e quella  internazionale; la prospettiva storica; il folklore; il raccordo con l’astronomia, la cosmologia, l’esobiologia ed il SETI; il ruolo delle Istituzioni; i collegamenti con quei fenomeni cosiddetti “paraufologici” come le abductions, i crop-circles, ecc; il contattismo). Panzera è stato poi intervistato da Telenorba (il video è allegato al presente articolo).

 

E’ intervenuto al convegno un gruppo di giovani studiosi calabresi, i Mystery Hunters, i quali hanno intervistato Mauro Panzera e Alessandro Stajano.

 

E’ cosi’ finita la sessione mattutina alle ore 13, 30.

 

La sessione pomeridiana è iniziata alle ore 16 con l’intervento del Responsabile per i rapporti con i mass-media del CUN Puglia Gianvito Magista’, il quale ha presentato il nostro sito Internet www.cunpugliabasilicata.it e subito dopo la relazione Gli UFO nell’antichità. E’ stata fatta una panoramica dei fenomeni di rilevanza ufologica verificatisi nel passato : i Vimana dell’India protostorica, il ciclo degli Annunaki dell’antica Mesopotamia, l’episodio de Il Carro di Ezechiele, oppure dipinti come L’Annunciazione di Carlo Crivelli o Il Miracolo della Neve di Masolino Da Panicate o La Madonna  e S.Giovannino del Lippi, oppure ancora la caduta di bambagia silicea su Firenze nel 1954. Il relatore si è soffermato a descrivere il sito preistorico di Porto Badisco, vicino Otranto (LE), la cosiddetta Grotta dei Cervi, che, caratterizzata dalla presenza di pitture parietali di inestimabile valore oggi soggette al vincolo dell’Autorità competente, in passato ha catturato l’interesse di Peter Kolosimo e del fotografo locale Pino Salamina. Magista’ ha infine illustrato una singolare vicenda capitata anni fa  ad Isidoro Mattioli, uno degli scopritori dela Grotta dei Cervi ed oggi defunto (in una cavità sotterranea dalle parti di Otranto la sua squadra avrebbe ascoltato nitidamente un suono di tam-tam).

 

E’ stata poi la volta del Responsabile Provinciale del CUN Bari Gaetano Anaclerio, il quale, rammentando l’abbinamento del Convegno al 50° Anniversario del CUN, nella sua relazione Un’antologia della casistica pugliese ha evidenziato il ruolo incisivo dell’Associazione nel panorama della ricerca ufologica mondiale su base scientifica. Anaclerio ha rammentato come anche a livello locale il CUN si sia fatto ampiamente onore, con la nascita nel 2002 dei due Coordinamenti Regionali per la Puglia e per la Basilicata e nel 2011 di quella del sito Internet www.cunpugliabasilicata.it . Anaclerio ha poi descritto una carrellata dei casi ufologici piu’ significativi con i quali il CUN si sia cimentato nelle due anzidette regioni: dai piu’ antichi (Arpi nel 216 A.C. e Bari nel 1106), fino ai dischi luminosi visti a Bari nel biennio 1853-1854, per poi passare all’IR2 di Mesagne  del 25/06/1966, e successivamente ai casi di Martina Franca del 1973 (in occasione del quale un Pretore azzardo’ una comparazione tra gli ipotetici Alieni e i clandestini privi del permesso di soggiorno), di Orta Nova  del 1975, di Torre S.Sabina del 1978, di Campomarino del 1984, e concludere con i famosi casi della base militare di Torre Veneri del 1994 (sarebbe stato visto un fascio di luce che poi avrebbe assunto una forma umanoide) ed il flap di Fasano del 2002.

 

Il Socio del CUN Puglia Paolo Bergia ha illustrato, nel suo intervento dal titolo Marte e i marziani tra mito e realtà, le caratteristiche delle principali esperienze che hanno portato scienziati ed ufologi a confrontarsi con il Pianeta Rosso. A cominciare dalle vicende del presunto “Volto” di Cydonia, oggetto di opinioni contrastanti tra chi propende per l’origine naturale e chi per quella artificiale. Si è parlato anche degli studi dell’americano R.Hoagland e degli italiani G.Viola ed E.Piccaluga. Bergia ha parlato anche dei numerosi casi di “anomalie marziane”, spesso giustificati con il ricorso alla pareidolia (l’atteggiamento psicologico di chi vede quello che vuole vedere).

 

Ancora una volta il Coordinatore Regionale del CUN Puglia Mauro Panzera, in una sua seconda relazione dal titolo Ufologia e politica, ha descritto i numerosi approcci della politica al fenomeno UFO, descrivendo in dettaglio le varie interrogazioni parlamentari che si sono succedute in Italia (Piemonte, Abete, Fiori, Scovacricchi, Accame, Regge, Musumeci, Borghezio, Ballaman, Vatinno e Barbato, Nastri, D’Amico). Ha anche parlato dello sforzo mirato a promuovere la nascita dell’Associazione Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO. Panzera ha anche descritto i tentativi di introdurre addirittura un elemento di discussione da una prospettiva marxista-rivoluzionaria (dall’argentino Dante Minazzoli ai famosi Men in Red, collettivo di estrema sinistra che in passato ha anche  destato l’interesse dell’Eurispes, il famoso Istituto di Ricerca politica e sociale). Il Coordinatore Regionale per la Puglia ha intrattenuto la platea parlando del tentativo nel 1978 dell’allora Primo Ministro dello Stato caraibico di Grenada Sir Eric Gairy di istituire una Commissione in seno alle Nazioni Unite,  poi fallito.

 

Il Socio Antonio De Comite ha illustrato le vicende che hanno condotto il “padre” del SETI, Frank Drake, ad intervenire al Simposio Mondiale di San Marino organizzato dal CUN.

 

Con un dibattito con il pubblico, il convegno è finito.

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