Un gruppo di scienziati ha messo in allarme la NASA a causa dell’ormai elevatissima quantità di detriti e “spazzatura” spaziale, che mettono a rischio l’attività delle navicelle spaziali. Queste le allarmanti conclusioni del Consiglio nazionale per la ricerca, che non a caso ha parlato addirittura di punto di non ritorno riferendosi al numero di rifiuti in orbita.

Che il pericolo di collisioni sia tutt’altro che improbabile lo dimostrano le vicende degli ultimi anni.  Nel 2007 la Cina ha distrutto un proprio satellite meteo. Due anni dopo si sono scontrati in cielo un Iridium statunitense ed un Cosmos russo. Nel luglio di quest’anno gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si sono dovuti rifugiare nella navicella Soyuz a causa di una nube di detriti che aveva incrociato la stazione.

Le soluzioni?  Secondo un think tank scientifico del Pentagono (il Defence Advanced Research Projects Agency, o DARPA), si potrebbe ovviare al problema utilizzando speciali attrezzature magnetiche, quali reti, arpioni e sistemi ad ombrello.

Fonti : Troppi detriti nello spazio “Le navicelle a rischio”  (Corriere della Sera del 3/09/2011).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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