Un gruppo di scienziati ha messo in allarme la NASA a causa dell’ormai elevatissima quantità di detriti e “spazzatura” spaziale, che mettono a rischio l’attività delle navicelle spaziali. Queste le allarmanti conclusioni del Consiglio nazionale per la ricerca, che non a caso ha parlato addirittura di punto di non ritorno riferendosi al numero di rifiuti in orbita.
Che il pericolo di collisioni sia tutt’altro che improbabile lo dimostrano le vicende degli ultimi anni. Nel 2007 la Cina ha distrutto un proprio satellite meteo. Due anni dopo si sono scontrati in cielo un Iridium statunitense ed un Cosmos russo. Nel luglio di quest’anno gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si sono dovuti rifugiare nella navicella Soyuz a causa di una nube di detriti che aveva incrociato la stazione.
Le soluzioni? Secondo un think tank scientifico del Pentagono (il Defence Advanced Research Projects Agency, o DARPA), si potrebbe ovviare al problema utilizzando speciali attrezzature magnetiche, quali reti, arpioni e sistemi ad ombrello.
Fonti : Troppi detriti nello spazio “Le navicelle a rischio” (Corriere della Sera del 3/09/2011).