I simboli rappresentano un importante strumento che, correlandosi (al di fuori del tempo) alla sostanza spirituale dell”Umanità, aiuta quest”ultima a riscoprire quella Tradizione, più volte calpestata e perduta a seguito dell”avvento di una società fondata su valori materialistici. Questa interessante tematica rappresenta l”oggetto dell”opera Il Mondo del Sacro Simboli – Oggetti – Strutture dei colleghi Solas Boncompagni e Maurizio Monzali, edita per i tipi delle Edizioni Arkeios Srl 2011.
La carrellata dei simboli non poteva non partire dall”icona stessa della nostra società cristiana, la Croce, la quale ha assunto forme e significati differenti col passare del tempo. La croce ansata (o Ankh) rievoca il dono della vita nell”Antica Civiltà Egizia, interagendo con l”immagine del disco-solare e quella di varie creature alate rientranti nelle leggende del passato, fino al mito moderno dell”uomo falena. La croce a Tau pare invece collegarsi alle mitologie nordiche, con particolare riguardo al celebre martello del Dio Thor. Inquietante la croce a svastica, intesa come “trottola” o “giostra” o segno augurale di saluto, ispirandosi beneficamente alla rotazione destrorsa, seguente cioè il ciclo del Sole nel cielo . La croce greca o equibracci compare molto spesso nelle antiche raffigurazioni simboliche italiche. La croce latina invece, con il braccio inferiore più lungo degli altri tre, con la crocifissione di Cristo assume una sacralità estranea alla propria funzione originaria (era uno strumento di morte per i condannati nell”antica Roma). La croce decussata o di Sant”Andrea, a forma di X, introduce invece un elemento di dinamismo e movimento, in un quadro caratterizzato da un”interazione tra mondi diversi (non a caso è stata collegata a visioni inerenti fenomeni celesti nel passato, fino a – potremmo aggiungere – la famosa visione della formazione di Ufo a Roma negli Anni Cinquanta del secolo scorso, che vide come testimone il casino online Console Alberto Perego).
Non meno importanti gli altri simboli. Il candelabro (o la menorah) ed i suoi collegamenti con le Sephiroth ebraiche. Il rosario e la funzione circa la numerazione. Il bastone, simbolo di potere e sacralità, e successivamente di eleganza. L”ostensorio e l”ostia, che presentano interessanti legami con il culto solare ed il sacrificio sacro. La coppa, che rievoca il senso dell”abbondanza e dell”incorruttibilità, collegandosi peraltro al Mito del Graal. Il tabernacolo, padiglione sacro derivante dal Sancta Sanctorum degli Israeliti. Il rosone, che all”elemento decorativo associa l”idea di cerchio o di mandala. L”ara, da sempre strumento di un culto comunitario. Ma anche l”abside, la cupola, il campanile e le campane.
Il Prof.Solas Boncompagni, nato aSansepolcro (AR) nel 1922, è docente di lettere in pensione, vincitore del Premio Marzocco nel 1970 ed autore de Il mondo dei simboli e Il Libro dei Prodigi di Ossequente; è Socio Fondatore del Movimento Culturale Umanistico oltre che ideatore e coautore della famosissima collana UFO in Italia. Maurizio Monzali, nato a Firenze nel 1958, è esperto di criptozoologia e componente attivo del Movimento Culturale Umanistico, oltre che del gruppo per la realizzazione della collana UFO in Italia.
Fonti: Il Mondo del Sacro Simboli – Oggetti – Strutture di Solas Boncompagni e Maurizio Monzali, Edizioni Arkeios Srl a.2011.