Una piramide di cristallo è stata rinvenuta sul fondo oceanico nella zona delle isole di Bimini, nell’Oceano Atlantico, non lontano dall’area nota come Triangolo delle Bermuda. La sensazionale scoperta è il frutto del lavoro di una squadra di ricercatori francesi, i quali ne hanno anche rilevato le notevoli dimensioni (200 metri per 100), tanto da qualificarla come addirittura piu’ massiccia della Piramide egizia di Cheope.
La costruzione è fatta di materiale traslucido (come cristallo o vetro), e, secondo il dottor Verlag Meyer, vi sono dei veri e propri “buchi” in grado di provocare onde e vortici di rilevanti proporzioni. Cio’ potrebbe pertanto rappresentare una spiegazione plausibile del noto mistero. C’è da dire però che la piramide di Bimini fu scoperta per la prima volta nel 1970 dal dottor Ray Brown, che era entrato all’interno della medesima, scoprendo la presenza di una strana scultura consistente in due mani giunte che parevano sostenere una sfera fatta con il medesimo materiale della stessa piramide.
Il mistero delle Bermuda affonda le sue origini in un remoto passato. Già Cristoforo Colombo, in occasione della sua prima traversata verso il continente americano, aveva riferito di strani fenomeni luminosi che erano stati visti in cielo, oltre che di uno spostamento anomalo degli aghi delle bussole. Nel 1800 scomparve la nave Pickering, tra la Guadalupa e Delaware. Lo studioso Charles Berlitz, che pensava c’entrassero gli UFO, elenco’ una prima approssimativa lista di 143 tra velivoli e natanti scomparsi nell’area.
Fonte: Triangolo delle Bermuda una piramide sul fondo di Sergio Fortis (La Gazzetta del Mezzogiorno del 02/08/ 2013).