E’ stata avviata un’inchiesta dalla NASA per verificare la legittimità dell’operato dell’ex astronauta James Lovell, che ha recentemente venduto alcuni propri schizzi realizzati in occasione della famosa missione dell’Apollo 13 del 1970. Sull’argomento, com’è noto, è stato realizzato un famoso film con Tom Hanks.
Lovell, che ora gestisce un ristorante, ha venduto ad un collezionista per 388.000 dollari i propri famosi appunti (trascritti su un blocco-note), che, per quanto complicatissimi, nel 1970 garantirono il buon esito della missione. La vendita è avvenuta all’asta grazie all’intervento dell’Heritage Auctions di Dallas. Appena ha saputo dell’iniziativa, l’Ente spaziale statunitense ha interpellato la Heritage, la quale ha detto che Lovell aveva esibito un affidavit in cui dichiarava di essere il proprietario del blocco note (affermazione, però, giudicata non appagante dalla NASA stessa, che ha fatto bloccare la vendita ed ha avviato un’inchiesta per sapere chi è il proprietario degli schizzi).
Fonte: Nei guai l’astronauta dell’Apollo 13 La Nasa: ha venduto reperti storici di Pao. Mas. (La Stampa dell’ 08/01/2012).