Benchè il compito di indagatore dei fenomeni ufologici mi ponga nella veste di chi ascolta le esperienze anomale occorse ad altri, questa volta mi ritrovo mio malgrado a dover essere io stesso testimone di un fenomeno singolare, verificatosi in quel di San Giovanni Rotondo il 6/01/2014 alle ore 19:20 circa. Mi trovavo in compagnia di un’amica di nazionalità russa (che potrà all’occorrenza confermare i fatti) e, dopo essere stati a visitare la tomba di San Pio, uscivamo sul sagrato della nuova chiesa (per intenderci, quella progettata da Renzo Piano).

Il cielo era nuvoloso per larga parte e si trattava di nuvole basse, perché lambivano la sommità del monte che sovrasta il paese (e che ha un’altezza di circa mt. 1000); a motivo di ciò constatavo come la grande croce in pietra lungo il margine Sud del sagrato proiettasse la propria ombra sulle nuvole.

In tale frangente mi accorgevo di una macchia luminosa circolare, lievemente oblunga, delle dimensioni apparenti di una moneta da un centesimo di euro tenuta tra pollice e indice a braccio disteso, che sembrava proiettata da “qualcosa” in movimento appena al di sopra del banco di nubi (o all’interno di esso). Il movimento di questa macchia era rettilineo da Est a Ovest, a quota costante (dato che la stessa non variava di dimensioni) ed in pochi secondi (dieci al massimo) ha attraversato lo spazio sovrastante il sagrato nel senso della sua lunghezza, passando allo zenith di noi osservatori.

Poichè il banco di nubi cessava più o meno all’altezza del tetto della chiesa, ho seguito il movimento di questa macchia luminosa fino a quel punto, aspettando che uscisse dalle nubi l’oggetto che la proiettava: in verità ho visto solo un puntino luminoso che si è  “spento” pressoché immediatamente.

Non vi sono stati rumori né odori nel corso dell’avvistamento, né altri effetti su uomini, animali e vegetali. Escludo si trattasse di un aereo o di un elicottero (per l’assenza di rumori). Altre possibili spiegazioni sono al vaglio.

Di Gaetano Anaclerio

Avvocato civilista, nato il 4 giugno 1964, esercita la professione a Bari dal 1992. Da sempre appassionato di ufologia ed enigmi archeologici, è socio del Centro Ufologico Nazionale dal 2001 ed attualmente, nella stessa organizzazione, ricopre il ruolo di responsabile della Sezione Provinciale di Bari e di componente della Commissione per gli Aspetti Giuridici. Insieme al Dott. Mauro Panzera è autore della monografia "Il trattamento dei dati personali in ufologia" edita nel 2004.

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