COMUNICATO STAMPA

09.08.2025

UFO in Italia: il vicepresidente USA J. D. Vance atteso nel Belpaese. Pinotti (CUN) si dice pronto a collaborare

L’Italia torna al centro del mistero UFO. Non è una fiction, né una teoria da convegno underground. Stavolta è tutto scritto nero su bianco: il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance – già designato da Donald Trump per seguire il dossier UFO per conto della Casa Bianca – avrebbe programmato un viaggio in Italia. Ufficialmente una vacanza. Ma c’è chi, con cognizione di causa, invita a guardare tra le righe.

Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN), non ha esitato a mettersi a disposizione. “Come già fatto a Washington con il senatore Marco Rubio – spiega – siamo pronti a offrire supporto istituzionale e documentale”. Pinotti, infatti, non è un nome qualsiasi nel mondo dell’ufologia: è lui a custodire uno dei segreti più discussi del Novecento italiano. Secondo documenti desecretati e testimonianze ritenute attendibili, un oggetto volante non identificato sarebbe precipitato in Italia nel 1933, sotto il regime fascista, e custodito per oltre un decennio in un hangar militare. Poi, nel 1945, in piena operazione “Paperclip”, il presunto UFO sarebbe stato trasferito negli Stati Uniti, insieme a materiali e tecnici.

La questione, da tempo insabbiata, è tornata d’attualità nel 2023 durante una serie di audizioni pubbliche al Senato USA. Lo stesso senatore Rubio – uno dei primi a spingere per la trasparenza – ha ammesso che “materiali non umani” potrebbero essere stati recuperati nel corso del secolo scorso. Ed è proprio in quel contesto che il nome dell’Italia è riemerso.

Ufficio stampa CUN

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