Mentre il mondo dell”ufologia è in fibrillazione per la notizia del rilascio di documenti declassificati da parte del Federal Bureau of Investigation inerenti il presunto recupero di velivoli alieni nel Nuovo Messico nel 1950 (documenti inseriti sotto la rubrica Unexplained Phenomenon e liberamente consultabili sul sito http://vault.fbi.gov), dalla Russia viene decisamente smentita una voce circolata per anni negli ambienti della ricerca ufologica.

Infatti, nel ciquantenario del primo volo umano nello spazio, Valentina Tereshkova, prima donna ad affrontare l”oscura immensità del cosmo, nega qualunque incontro con entità extraterrestri.

Intervistata quale ospite d”onore alla cerimonia tenutasi a Zvjovzdny Gorodok, la “citta delle stelle“, per ricordare il volo orbitale casino online di Jurij Gagarin, ad una precisa domanda del giornalista, se ricordasse di avere pronunciato la frase “Un velivolo di origine sconosciuta sta volando al mio fianco“, la Tereshkova ha testualmente risposto:

Un”altra sciocchezza, ma so come è nata. Quando atterrai mi accolse una vecchia contadina che mi fece sentire una bambina, mi coccolò a lungo e mi chiese se avessi visto Dio. Non volevo deluderla. Le dissi che probabilmente avevo fatto un”orbita diversa da quella che faceva lui. Però le sussurrai dolcemente che lui era comunque lì, e sempre nel mio cuore.

Rispettiamo le dichiarazioni della celebre cosmonauta, anche se ci sentiamo di osservare che la descrizione dell”evento di cui sopra non appare idonea a spiegare la nascita della “falsa” notizia: sarebbe dunque stata un”anziana contadina a parlare per prima dell”incontro con un”astronave aliena? E la stessa possedeva  mezzi culturali adeguati per comprendere il concetto di “orbita”? E in virtù di quale associazione ella avrebbe potuto riferire il concetto di velivolo alieno a quello di Entità Suprema?

Lasciamo ai lettori l”esercizio di una opportuna riflessione …

Fonte: Valentina e le stelle “Diventai un simbolo ma il mito era Jurij di Nicola Lombardozzi (La Repubblica martedì 12 aprile 2011)

Di Gaetano Anaclerio

Avvocato civilista, nato il 4 giugno 1964, esercita la professione a Bari dal 1992. Da sempre appassionato di ufologia ed enigmi archeologici, è socio del Centro Ufologico Nazionale dal 2001 ed attualmente, nella stessa organizzazione, ricopre il ruolo di responsabile della Sezione Provinciale di Bari e di componente della Commissione per gli Aspetti Giuridici. Insieme al Dott. Mauro Panzera è autore della monografia "Il trattamento dei dati personali in ufologia" edita nel 2004.

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