Istituzione di uffici, strutture organizzative e autorità per affrontare i fenomeni aerei non identificati (sec. 1683)Il disegno di legge della Camera conteneva una disposizione (sec. 1652) che obbligava il Segretario della Difesa, in coordinamento con il Direttore dell’Intelligence Nazionale (DNI), a istituire un ufficio all’interno dell’Ufficio del Segretario della Difesa da svolgere, a livello di Dipartimento, la missione attualmente svolta dalla Unidentified Aerial Phenomenon (UAP) Task Force e richiede un rapporto annuale. L’emendamento del Senato non conteneva disposizioni simili. L’accordo include la disposizione della Camera con un emendamento che richiederebbe al Segretario della Difesa, in coordinamento con il DNI, di istituire un ufficio all’interno dell’Ufficio del Segretario della Difesa o all’interno di un’organizzazione congiunta del Dipartimento della Difesa e dell’Ufficio del DNI per sostituire la Task Force sui Fenomeni Aerei Non Identificati guidata dalla Marina e per svolgere altri compiti come richiesto dal provvedimento. La disposizione richiederebbe anche rapporti completi, analisi e condivisione di informazioni sugli incidenti UAP e la consultazione con altri dipartimenti e agenzie del ramo esecutivo e alleati e partner. La disposizione richiederebbe al Segretario e al DNI di assegnare alle organizzazioni di linea responsabilità per: (1) Indagare e rispondere agli incidenti UAP e garantire che queste organizzazioni ricevano risorse adeguate; e (2) Condurre indagini sul campo di incidenti UAP. La disposizione richiederebbe lo sviluppo di un piano di raccolta e analisi dell’intelligence e di un piano scientifico per determinare l’origine, le caratteristiche, le capacità e gli obiettivi degli UAP. La disposizione richiederebbe una relazione annuale non classificata sull’attività significativa degli UAP, accompagnata, se del caso, da allegati classificati, e briefing semestrali.https://rules.house.gov/…/files/17S1605-RCP117-21-JES.pdf