Nella giornata di mercoledì 27 luglio una chiazza nera è apparsa, tanto rapidamente quanto inspiegabilmente, nel tratto di mare antistante l”abitato di Monopoli (BA), in località Cala Corvino.
La notizia – riportata dal supplemento di Bari del quotidiano Repubblica di sabato 30 luglio – si deve ad un gruppo di studenti universitari in vacanza, i quali avrebbero riferito dell”inquietante macchia nera “comparsa improvvisamente con una sorta di zampillo in pieno mare“. Alcuni di loro hanno pure provato ad accostarvisi a bordo di una canona, la cui prua – una volta toccato il liquido – si è immediatamente sporcata. E non solo: i ragazzi hanno anche parlato di bolle e di un odore irritante, “che prendeva alla gola“.
Essi, costituisi in un comitato, presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica e nell”immediato, dopo aver prelevato dei campioni di acqua inquinata, la faranno analizzare da un laboratorio privato.
Sembra che fenomeni del genere non siano nuovi nella zona: già nel online slots 2007 i Carabinieri del NOE avevano sequestrato la Servhotel, una lavanderia industriale sita a monte del tratto di costa interessato, per avere immmesso in mare – secondo l”ipotesi accusatoria – reflui della lavorazione e fanghi, non debitamente trattati e perciò assolutamente pericolosi per la salute umana. E qualche mese prima, il 14 giugno 2007, erano stati apposti i sigilli addirittura al depuratore di Monopoli, nel quale confluiva parte delle sostanze tossiche prodotte dalla Servhotel. Le analisi dell”ARPA, poi, avevano confermato il pericolo, avendo riscontrato intorbidimento dell”acqua, schiuma in superficie e presenza di corpi marroni galleggianti.
Il fenomeno odierno, tuttavia, per come descritto, appare alquanto diverso da quello di qualche anno fa: ignoto al momento è sia l”autore della contaminazione che la natura della sostanza nera trovata in acqua.
Scarichi industriali? Prodotti immessi in mare da un natante o – perché no – da un sommergibile? Rottura di fusti sommersi contenenti scorie tossiche? Fenomeno geologico? Al momento nessuna ipotesi può essere esclusa: si attendono perciò gli esiti delle indagini in corso per poter avere un quadro più chiaro dell”inquietante fenomeno.
Fonte: Mare nero a Monopoli, c”è un esposto di Mara Chiarelli, in la Repubblica – Bari del 30.07.2011