Il robot Spirit ha definitivamente concluso la propria attività su Marte, iniziata nel gennaio 2004 e proseguita con successo ben oltre ogni aspettativa. Tuttavia il Pianeta Rosso continua ad essere l’oggetto di studio del veicolo Opportunity, e a novembre quest’ultimo sarà affiancato dal “collega” Curiosity.
Come si è detto, Spirit fu lanciato nel gennaio 2004, e, dopo un momento di esitazione iniziale dovuto a problemi di software, cominciò ben presto ad operare efficacemente, ottemperando al proprio compito di viaggiare sulla superficie marziana, analizzarne le pietre ed inviare un bollettino meteo per una durata di tre mesi. Il robottino invece ha continuato a lavorare indefessamente per quasi sette anni. Ma nel marzo del 2010 Spirit cominciò a non dare più segnali, essendo rimasto incagliato con le ruote nella sabbia senza poter far sì che i suoi pannelli solari potessero ricevere la luce del Sole, in un contesto climatico di freddo estremo (130 gradi sottozero d’inverno). Il 25 maggio scorso si è concluso l’ultimo tentativo di ascolto dagli USA. Il De profundis del veicolo è stato decretato da John Callas del Jet Propulsion Laboratory della NASA (“E’ ora di dire grazie e arrivederci: ben fatto Spirit!”).
Ma il gemello Opportunity al momento continua a lavorare in buone condizioni dall’altre parte di Marte. Anzi, presto non sarà più solo: a novembre partirà Curiosity, un altro robot con le dimensioni di un’automobile.
Fonti : Spirit, il freddo lo ha ucciso Ma ora parte Curiosity di Giovanni Caprara (Corriere della Sera del 14-06-2011).