Davvero numerose le novità che nei giorni scorsi abbiamo letto per quanto riguarda le vicende inerenti la tecnologia aerospaziale dei vari Paesi. E non sempre sono buone notizie. Cominciamo con un’interessante ed originale idea made in Italy: l’Ing. Nicola Pugno, professore di scienza delle costruzioni al Politecnico di Torino e Vice Presidente per l’Europa di “Eurospaceward” (Associazione no-profit di ricerca), sta elaborando un singolare modello di “ascensore spaziale”, una sorta di cavo ancorato al nostro Pianeta che si estende nello spazio al fine di consentire il viaggio di “ascensori” che possano trasportare in orbita astronauti e materiali. Il cavo in questione dovrebbe essere sufficientemente lungo (100.000 km oppure meno, con un contrappeso). Il materiale (super-resistente e super-leggero al tempo stesso) si potrebbe basare su nanotubi di carbonio. E passiamo alla NASA, che sta approfondendo un nuovo dispositivo – chiamato Skylon – in sostituzione dello Shuttle; secondo la CNN, ciò consentirà di volare su Marte. Una media Potenza che sta affacciandosi da qualche tempo sullo scenario aerospaziale (l’India) dispone ormai di un Ente (l’Isro: l’equivalente della NASA), che ha già provveduto a lanciare un proprio primo satellite lunare. Ora è la volta di un portale con interfaccia 3-d di navigazione geospaziale sul nostro Pianeta, detto Bhuvan; esso peraltro è già stato premiato dall’Open Geospatial Consortium come migliore sito Web. Non sempre però le notizie sono buone. Da un pò di tempo, diversi satelliti russi non si comportano come dovrebbero (precipitano per errore nell’oceano, oppure perdono l’orientamento rendendone impossibile il controllo): il 5 dicembre scorso in particolare tre satelliti del programma Glonass (il sistema russo di navigazione satellitare rivale del GPS USA) son finiti nell’Oceano Pacifico, e recentemente il satellite militare di nuova generazione Geo-Ik-2 (costruito al fine di misurare la forma del nostro pianeta immagazzinando dati sulla forza di gravità) non è al momento rintracciabile ed è fuori controllo. Ciò è tanto più grave considerando che la Russia è impegnata nella preparazione del cinquantenario dell’impresa con cui il cosmonauta Yuri Gagarin nel 1961 si qualificò come il primo uomo a viaggiare nello Spazio.Se Sparta-Mosca piange, Atene-Washington non ride però. Recentemente si è inabissato nell’Oceano Pacifico subito dopo il lancio il satellite della NASA Glory Earth, costruito per studiare le modalità con sui il Sole e le particelle atmosferiche aerosol influenzano il clima della Terra. L’impresa non è riuscita poichè alcuni strati protettivi del razzo non si sono distaccati, rendendo così troppo pesante il velivolo.

Fonti: L’ascensore parte per le stelle di Nicola Pugno, Politecnico di Torino (La Stampa del 2/03/2011);  Al posto dello Shuttle (Nòva Il Sole 24 Ore del 17/03/2011); Google Earth all’indiana (L’Espresso del 3/03/2011, n.9); Satelliti russi persi nello spazio di Roberta Miraglia (Il Sole 24 Ore del 3/03/2011); Fallisce il lancio di un satellite (Il Sole 24 Ore del 5-03-2011).

Di Mauro Panzera

Nato nel 1963 a Lecce, la città dove tuttora risiede. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari nel 1986, si è successivamente specializzato presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma nel 1989. Ha preso quindi servizio come funzionario direttivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e quindi della Provincia di Lecce ; attualmente è il Responsabile del Centro per l’Impiego di Lecce. Attirato fin da giovanissimo dalle tematiche del mistero, è entrato a far parte del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) come Collaboratore, quindi come Socio , come Probiviro e poi come Coordinatore Regionale per la Puglia. E’ inoltre Consigliere Nazionale del Movimento Culturale Umanistico e dell’Associazione “Osservatorio Parlamentare per lo studio del fenomeno UFO”oltre che componente della Direzione Scientifica del Comitato Studi Abductions(C.S.A.)del C.U.N. Collabora con le riviste UFO MAGAZINE, ARCHEOMISTERI e FILO DIRETTO,.. Nel 2004 ha scritto, assieme a Gaetano Anaclerio (l’attuale Responsabile Provinciale del C.U.N. di Bari), la monografia IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN UFOLOGIA, pubblicata in proprio presso il Centro Stampa IL PAPPAGALLO di Firenze. E’ inoltre coautore del libri UFO IN ITALIA 1977-1980 LA GRANDE ONDATA, Corrado Tedeschi Editore, Firenze 2007 (assieme a Solas Boncompagni, Franco Mari, Franco Marcucci, Lucio Artori ed Enrico Baccarini), e UFO IN ITALIA 1981-2000 IL SECOLO SI CHIUDE, stampato in digitale il 20/10/2012 da Professional DTP Venanzoni srl – . Ha operato (ed opera) come Inquirente nell’ambito della Puglia, della Basilicata e della Calabria.Ha collaborato attivamente ad alcuni progetti di "ufologia sperimentale" ("Experiment 7" e "Project Endworld").

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